mercoledì 24 giugno 2009

BALZANI SINDACO

L'esito dei ballottaggi è stato chiaro ed inequivocabile: col 55% delle preferenze Roberto Balzani è stato scelto come nuovo sindaco di Forlì. A lui vanno i nostri complimenti, il nostro in bocca al lupo e il supporto per questi anni di mandato. Anche il secondo obiettivo è stato raggiunto.

lunedì 8 giugno 2009

BULBI PRESIDENTE!

Massimo Bulbi è stato confermato presidente della Provincia di Forlì-Cesena. Col 50,46% dei voti, ottiene l'elezione diretta senza l'incubo dei ballottaggi. Grandissimo merito va riconosciuto a Nuova Romagna, che grazie all'impegno dei suoi candidati ottiene un 1,13% fondamentale in ottica della coalizione. Purtroppo Nuova Romagna non riesce a fare il consigliere provinciale, ma le va dato atto del ruolo chiave avuto in questa elezione.
Come diceva un famoso discorso di Al Pacino in un noto film, la vittoria è una questione di centimetri, tra il farcela e non farcela la distanza è di pochi centimetri. I centimetri che servono sono ovunque, basta cercarli, e per Bulbi, il centimetro più importante siamo stati noi.
Un ringraziamento a tutti i candidati. Un grande obiettivo è stato raggiunto.

sabato 6 giugno 2009

Si vota! Coraggio Romagna!

Oggi è il giorno "zero", oggi finalmente si vota e si può tradurre in pratica tutto lo sforzo espresso fino ad ora. Non voglio tediare con discorsi lunghi ed emozionali, allo stato attuale delle cose la gente sa cosa andrà a votare, perchè conosce il suo territorio e le persone che si impegnano in esso.
Dico solo due cose, fondamentali:
La prima, andate a votare. Non date per scontato nulla, pensate che il vostro voto è determinante.
La seconda, pensate al futuro della Romagna.
Grazie a tutti per l'impegno e per l'ascolto. Coraggio Romagna!

martedì 2 giugno 2009

Il programma: Forlì sveglia!

FORLI' SVEGLIA!!

Forlì è una città di buone tradizioni storiche e di un notevole passato civile; ricordiamo che per decenni la Provincia di Forlì comprendeva anche tutto il territorio Riminese.
Poi, come spesso accade, dopo i grandi splendori seguono inevitabilmente decadenze, spesso determinate da fatti storici inevitabili ma anche da una “apatia” che nasce proprio dai periodi di splendore.
Forlì sveglia!! E' tempo che ci sia un rinnovato impegno per la città dove tutti ma in particolare la classe dirigente sia di nuovo disponibile all'impegno civico.
Professionisti, imprenditori, amministratori, non continuate a nascondervi, il futuro della nostra città passa da noi stessi, passa anche da voi, un vostro maggior impegno civico è la base per un futuro migliore.

ANDARE A VOTARE E' UN DOVERE CIVICO

Sabato 6 e domenica 7 giugno si vota.

Nuova Romagna sarà presente alle Comunali di Forlì ed alle provinciali di Forlì-Cesena.

Vai a votare.
Votare è un diritto di ogni cittadino.
Lo hanno conquistato i nostri genitori e i nostri nonni.

Votare è anche un dovere per ciascuno di noi.
La democrazia si sostiene con la partecipazione e con il voto.

Nuova Romagna è una lista civica libera da schemi e ideologie che vuole dare un contributo alla soluzione dei problemi della Romagna.

Non sprecare l'occasione di esercitare un diritto, non capita spesso. Va a votare.

Il programma pt.6: Impresa. Lavoro. Società Partecipate

AIUTARE LE IMPRESE SIGNIFICA AIUTARE I LAVORATORI

La Romagna è terra laboriosa, di lavori e di impegno.
Non abbiamo miniere di diamanti, non abbiamo petrolio, non abbiamo metano.
La nostra ricchezza è il nostro lavoro.
Aiutiamo a lavorare le imprese dell'Agricoltura , del Commercio, dell'Artigianato, del Turismo.
Troppo spesso fare l'imprenditore è sempre più difficile, la burocrazia, gli adempimenti, troppe difficoltà.
Se non ci saranno imprenditori, non ci saranno aziende, non ci sarà futuro per i lavoratori.
Se andranno bene gli imprenditori, andranno bene i lavoratori e le loro famiglie.
Compito della politica e della pubblica amministrazione è quello di favorirne lo sviluppo agendo nella direzione della messa a punto di adeguate infrastrutture e in quella di promuovere la cultura e le opportunità d'impresa.

BASTA CON GLI SPRECHI NELLE SOCIETA' PARTECIPATE

Le risorse debbono essere ben amministrate; se si dispone di risorse possono essere fatti investimenti ed iniziative.
Basta che le perdite nelle società partecipate.
Normalmente una partecipazione produce un reddito. Possibile che molte delle partecipazioni del Comune di Forlì producano perdite!!!
Normalmente le attività di società immobiliari producono utili.
Unica eccezione è la Sapro, società immobiliare pubblica che gode di oggettive “protezioni” e nonostante ciò produce perdite!!!
Crediamo sia il tempo di approfondire questi aspetti e di cambiare rotta!

STOP ALLE CONSULENZE ESTERNE (VALORIZZAZIONE DIPENDENTI)


Il Comune è anche un'azienda che produce servizi e come in ogni azienda obiettivo primario deve essere la formazione del proprio personale dipendente.
Meno soldi per le consulenze esterne, più risorse per la formazione.
Forse si spenderà meno e otterremo risultati migliori.
La valorizzazione del personale dipendente non è solo un investimento ma anche un preciso dovere di ogni imprenditore e a questo dovere il Comune di Forlì, prima azienda nel territorio, non può sottrarsi.

Il programma pt.5: Centro Storico e Parcheggi

CENTRO STORICO

Il problema del centro storico non è nell'arredo urbano, ma è nella mancanza di eventi e motivi. Per quale motivo vai in centro?
Consentire ai locali su piazza Saffi di fare aperitivi e tenere aperto fino a tardi, per intercettare gli studenti e i professionisti che escono da lezione e lavoro.
Favorire negozi di servizio, gastronomie, frutta e verdura, distributori latte, fiori, piccole botteghe. Mancano i servizi di base per chi vive in centro.
Parcheggi a corona e collegamenti rapidi e frequenti con il centro storico. Se si vuole andare in centro ci devono essere le migliori condizioni per raggiungerlo più liberamente possibile. Attenzione alle tariffe dei parcheggi e dei trasporti pubblici: se paghi uno, non paghi l'altro.
Qualità degli esercizi commerciali, orari più lunghi, e libere leggi di mercato.


RADDOPPIAMO I PARCHEGGI E DIMEZZIAMO LE TARIFFE


I parcheggi sono l'elemento chiave dell'attuale vita civica.
Va attuata una politica coraggiosa di parcheggi a ridosso del Centro Storico, anche a più piani, su silos di buona fattura architettonica.
Le tariffe vanno dimezzate perché per il cittadino l'utilizzo dei parcheggi è una necessità.
Forse non è giusto utilizzare tanto l'auto ma la verità è che tutti, per bisogno o per abitudine, utilizziamo le quattro ruote.
Non si può penalizzare oltre misura il cittadino che per bisogno ha esigenze di parcheggi e non li trova...

Il programma pt.5: Cultura, Musei, Tradizione Romagnola

CULTURA
Eventi, arte, musica...la città ha bisogno di animarsi attraverso i suoni e i colori, e soprattutto il centro storico e le zone meno seguite della città. Spazi urbani in cui i rappresentanti dell'arte possano lasciare il proprio segno, avere cura di zone, vivere a pieno la città. Installazioni, musei aperti la sera, concerti ed eventi per rianimare il cuore della città. C'è bisogno di un po' di sano rumore in città.
Concerti in piazza, festival musicali.
Musei aperti in orari serali, o dopo le 17.00 No ad orari di ufficio.
Forlì città del Razionalismo.

IL MUSEO DEL VENTENNIO (COLLABORAZIONI FORLI'/PREDAPPIO)

Predappio per i natali e per la sua tomba, Forlì per trascorsi della sua vita, due luoghi legati alla filiera storica di Benito Mussolini.
Una cosa sono le idee che possono essere diverse, altra cosa è la storia che non può essere negata.
A Forlì proponiamo “il Museo del Ventennio”, senza gadget o similari ma una fedele testimonianza storica di un periodo che ha visto la nostra città al centro dell'attenzione nazionale ed internazionale. Perché per avere turismo servono attrazioni “forti”, perché la storia va celebrata per quello che è stata.

LA TRADIZIONE ROMAGNOLA
Esaltiamo la nostra cultura, esaltiamone gli aspetti più solidi, insegnamo la nostra cultura ed i nostri valori.
Ospitalità ma anche rispetto del passato e delle regole.
Con la rete siamo collegati con il mondo ma potremo essere proiettati nel futuro se saremo capaci di mantenere il giusto collegamento con il nostro passato.
Noi proporremo che venga istituito un organismo fra le Province ed i Comuni di Romagna per il mantenimento diffuso delle tradizioni dei Romagnoli.
Il ballo tipico, le balere, la gastronomia, le feste e sagre di paese, il dialetto, i prodotti tipici, questi ed altri ancora per dare una vera continuità alle nostre tradizioni che sono un grande patrimonio.

Il programma pt.4: Scuola, Università, Sport

POLITICHE EDUCATIVE E FORMATIVE
Apertura nuovi asili. Manca poco per poter soddisfare il 100% della domanda per i posti nei nidi, e quindi poniamoci questo obiettivo. In tempi in cui è necessario l'apporto lavorativo di entrambi i genitori, la sicurezza di un posto al “nido” è decisiva.
Convenzione con asili privati, incentivi all'entrata di investitori.
Creazione di centri dopo-scuola per i minori( fare compiti, attività, sport, per tutto il pomeriggio. Creare un luogo di aggregazione sicuro e formativo, sia pubblico che con convenzione coi privati)

UNIVERSITA'
Corsi universitari che puntino alla specializzazione, e che siano saldamente legati alle realtà del lavoro che esistono nella nostra terra.
Completamento del campus universitario, con mensa, nuova biblioteca, nuove aule. Il futuro richiede specializzazione, apertura mentale, e la necessità di iniziare l'approccio col lavoro il prima possibile. Rendiamo questo fattibile a Forlì.
Legare il mondo del lavoro con i corsi esistenti a Forlì.
Completamento urgente Campus, mensa, e di tutti i servizi previsti ormai da anni.
Copertura rete wireless gratuita del centro storico, coprendo piazza Saffi, zone universitarie e zone di passeggio. La finalità è di dare un servizio agli studenti e ai giovani che non hanno la linea a casa e che possono utilizzarlo a casa, sedere in un bar navigando on line, utilizzare tutte le possibilità che essa comporta.
Mantenere gratuità anche per gli studenti delle scuole superiori.

SPORT
Manifestazioni di grande immagine nazionale, gare Bici, Gare motociclistiche, Podistiche.
Catalizzare i grandi eventi nazionali.
Creare centri sportivi polifunzionali per giovani, dove possano passare i pomeriggi a studiare, praticare sport, prendere confidenza con varie discipline, stare a contatto con coetanei in luoghi sicuri.
Supporto settori giovanili e investimenti nella formazione fisica e intellettuale degli atleti.

lunedì 1 giugno 2009

Il programma pt.3: AMBIENTE, BIOEDILIZIA, RISPARMIO

I RIFIUTI (RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA)

La nostra è una società che produce rifiuti e pertanto occorre smaltirli. Inutili pensare che possiamo smaltirli “a casa degli altri”. Dobbiamo favorire le politiche della raccolta differenziata, del porta a porta, favorire campagna promozionali che sollecitino ad una minore produzione di rifiuti.
Smaltire i rifiuti è una necessità, non può essere un affare...
Progetto di educazione ambientale, in particolare sulla raccolta differenziata e sul riciclo,da attuate in maniera capillare e decisa sin dalle classi dell'asilo e delle elementari.

BIOEDILIZIA

Incentivi economici ed incentivi edilizi per la costruzione con bioedilizia.
Edilizia residenziale pubblica costruita o ristrutturata con bioedilizia.
Obbligo di interventi di bioedilizia per gli edifici pubblici, in termini di FOTOVOLTAICO, SOLARE TERMICO, COIBENTAZIONE.
Incentivi all'installazione ed uso di fonti rinnovabili per l'edilizia esistente.
Riuso di aree dismesse per centrali fotovoltaiche ad alta produzione.
Obbligo presentazione certificazione antisismica e ambientale in allegato alla compravendita.

Il programma pt 2: LA FAMIGLIA, I GIOVANI, GLI ANZIANI

POLITICHE PER LE FAMIGLIE (VERI AIUTI ALLE DONNE)

La famiglia, intesa nel senso più tradizionale del termine, continua ad essere per noi il nucleo base sul quale si articola la società civile.
La famiglia di oggi però ha maggiori esigenze, sia economiche che organizzative.
Maggiori disponibilità negli asili nido e nelle scuole materne, favorire il lavoro part-time delle donne, prevedere contributi per le casalinghe che assolvono non solo un servizio familiare ma anche un grande servizio sociale.
Per aiutare la famiglia occorre aiutare la donna che da sempre è il vero fulcro della famiglia.

OSPITALITA' PER TUTTI, RISPETTO PER I NOSTRI ANZIANI

La Romagna è terra ospitale dove tutti devono avere uguali doveri, indipendentemente dal colore della pelle o da dove provengono.
Ma non dobbiamo dimenticare gli anziani, i nostri anziani, che hanno lavorato per le loro famiglie e per la terra di Romagna.
Più attenzione per gli anziani.
Nel pronto soccorso spesso devono aspettare ore ed ore per un semplice controllo.
Negli ospedali c'è posto per tutti ma meno per gli anziani.
Nei servizi sociali dove spesso vengono messi in seconda fila.
Gli anziani sono il nostro passato, il nostro presente, le loro esperienze per il futuro.
In questo clima di questa fraternità i nostri anziani meritano la prima fila.

POLITICHE GIOVANILI, ISTITUTI DELLA PARTECIPAZIONE CIVICA

Migliorare la qualità della vita dei giovani. Necessità di divertimenti e modi di sviluppare la propria creatività. Favorire lo sviluppo dei locali esistenti, favorire la nascita di nuovi, ponendo chiare regole ma lasciando la libertà di investire. Animare il centro storico dopo le 19.00, consentire investimenti in piazza Saffi, individuare una zona adatta ai divertimenti.
Rete wireless aperta e gratuita nel centro storico per gli studenti delle scuole superiori e per gli universitari.
Qualità degli edifici scolastici: Il diritto di poter essere al sicuro all'interno delle mura scolastiche è sacrosanto per i ragazzi e per le loro famiglie. Ristrutturazione degli edifici esistenti, o se possibile, costruzione di nuovi complessi scolastici con certificazione di risparmio energetico, secondo i principi di bioedilizia.
Individuare zone dismesse da riqualificare e mettere a disposizione dei giovani che vogliono aprire il proprio studio/ufficio/attività con affitti agevolati o con accesso al credito agevolato e facilitato.
Attivare bandi o Progetti per l'impresa, che possano aiutare i giovani a fare imprese, fare esperienza e sviluppare innovazione a condizione che investano e producano nel territorio di Forlì. Facilitare i giovani ad aprire le proprie attività.

Il programma pt.1: COSA SIGNIFICA SISTEMA ROMAGNA

DEFINITIVA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA ROMAGNA

La Romagna è una grande città composta da 8 grandi comprensori (Imola, Lugo, Faenza, Forlì, Ravenna, Cesena, Rimini, Riccione). Siamo circa 1.200.000 abitanti. Dobbiamo ragionare come una grande città; ogni città non può avere per proprio conto un sistema teatrale, un sistema fieristico, una squadra di Serie A, etc.
Dobbiamo fare delle scelte ed assegnare ad ogni città una specifica vocazione.
Questo per noi è il sistema Romagna.
Da anni ci battiamo per questi concetti ed oggi in molti ci danno ragione.
Dobbiamo fare passi più decisi ed ai rinnovati Sindaci di Romagna chiederemo più impegno in questo senso.

LA VIABILITA' ED I COLLEGAMENTI FRA LE CITTA'

Per realizzare un “vero collegamento” sinergico fra le città di Romagna, occorre dare un assetto definitivo alla viabilità sia fra i Grossi Centri sia per le vallate.
Oggi per andare a Ravenna ci si impiega più che andare a Bologna.
Per raggiungere località collinari e montane del nostro territorio, occorre perdere troppo tempo.
Se si vuole che i Paesi di collina e di montagna siano abitati e mantenuti vivi, occorre investire nelle strade di collegamento, dando a questi investimenti la assoluta priorità.
Per i prossimi dieci anni daremo la priorità alle strade di collegamento fra i paesi e le città; sarà questo il vero investimento per il futuro.

Realizzazione di ramo di tangenziale che colleghi tangenziale est 1° lotto via Mattei alla secante di Cesena
Nuova strada cervese, di veloce percorrenza, con collegamento all'E-45.
Completamento tangenziale est lotto S.Lorenzo-Fiumana-Predappio, e del lotto Pierantoni
Aeroporto: incentivare l'entrata dei comuni romagnoli nel consiglio di amministrazione, in particolare la costa, Ravenna, Cesena.
Aeroporto: Incentivare il flusso di INCOMING rendendo il Ridolfi l'HUB dell'Adriatico.


UN UNICO AEROPORTO DI ROMAGNA (“Secondo Casadei” Airport)

Siamo stati i primi a sostenere che la Romagna debba avere un unico aeroporto, deputato ad ospitare anche voli internazionali, un vero punto di collegamento con il mondo.
Il futuro della Romagna parte dal turismo e il turismo futuro parte dai collegamenti rapidi, economici, alla portata di tutti.
Per noi non ha importanza dove dovrà essere questo aeroporto.
Riteniamo che l'ubicazione a Pisignano (ex aeroporto militare) sia la più idonea. Forlì non può sostenere da sola il peso di un aeroporto. La città deve restare un forte polo aeroportuale ma l'aeroporto va trasferito.

Nuova Romagna presenta i candidati



L'incontro di martedì 26 maggio 2009 con i consiglieri comunali e provinciali e i candidati appoggiati da Nuova Romagna. Per il Sindaco Roberto Balzani, e il Presidente della Provincia Massimo Bulbi.

martedì 26 maggio 2009

Oggi 26 maggio Nuova Romagna si presenta.

Questa sera, presso il Salone Comunale di Forlì, verranno presentati tutti i candidati al consiglio Comunale di Forlì e al consiglio provinciale di Forlì-Cesena. Alle ore 20.30, in presenza del candidato sindaco Balzani, Nuova Romagna scopre le carte e presenta il proprio programma e le persone che hanno condiviso con noi l'impegno civico.
Vi aspettiamo numerosi!

26 maggio 2009, Salone Comunale Forlì, ore 20.30

giovedì 21 maggio 2009

I nostri spot elettorali. Santolini

Guarda lo spot girato dal nostro candidato Filippo Santolini.

I nostri spot elettorali. Bertaccini 2

Nuova Romagna e le imprese. Il nostro messaggio attraverso le parole di Pier Giuseppe Bertaccini

I nostri spot elettorali. Bertaccini

martedì 19 maggio 2009

I nostri candidati per la Provincia di Forlì-Cesena


Ecco la lista dei candidati al Consiglio Provinciale

BATTISTINI PIERLUIGI Collegio BAGNO DI ROMAGNA
MATTARELLI MATTEO Collegio BERTINORO
GUIDUZZI MARCO Collegio CESENA I
FARABEGOLI ENRICO Collegio CESENA II
NARDUCCI FABIO Collegio CESENA III e CESENA IV
GRAFFIETI GILBERTO Collegio CESENA V
GUIDUZZI MARCO Collegio CESENA VI
MELIS FRANCESCO Collegio CESENA VII
FATTORI TIZIANO Collegio CESENATICO I
MAZZA SILVIA Collegio CESENATICO II
VALENTINI DANIELE Collegio FORLI' I
BERTACCINI PIER GIUSEPPE Collegio FORLI' II
RAIES IMED Collegio FORLI' III
SANTOLINI FILIPPO Collegio FORLI' IV
TAMPELLINI RICCARDO Collegio FORLI' V
MOLEA BRUNO Collegio FORLI' VI e FORLI' VIII
ZANGARI ANDREA Collegio FORLI' VII
ZOLI GIORGIO Collegio FORLI' IX
MAZZA SILVIA Collegio FORLIMPOPOLI
GIAMBI DOMENICO Collegio GAMBETTOLA
AMADORI ANDREA detto CIRILLO Collegio LONGIANO
BERTACCINI PIER GIUSEPPE Collegio MELDOLA
ALESSANDRINI GIOVANNI Collegio MERCATO SARACENO
MELIS FRANCESCO Collegio MODIGLIANA
PIEROTTI MARIO GIUSEPPE Collegio PREDAPPIO
BRUNELLI GIOVANNI Collegio SAN MAURO PASCOLI
ALEOTTI FRANCESCO Collegio SANTA SOFIA
MONTEMAGGI EROS Collegio SAVIGNANO SUL RUBICONE

Per votare è sufficiente barrare con una X il simbolo Nuova Romagna per Bulbi.

lunedì 18 maggio 2009

I nostri candidati per il Comune di Forlì


Ecco l'elenco dei nostri candidati al Consiglio Comunale.

ANTONINI ORNELLA
BALZANI BRUNO
BERTACCINI ENRICO
BERTACCINI PIERGIUSEPPE
BOSCHINI DAVIDE
BRANCHETTI BEATRICE
BRUNELLI GIOVANNI
CAPONIGRI SILVIA
DASSANI ALESSANDRA
DASSANI REMO
DE FILIPPO MARIA ELISA
GHIROTTI FRANCO
LAZAR EUGEN
MAMBELLI MONICA
MAZZOTTI GERARDA
MELIS FRANCESCO
MONTALETTI ANNA
PETRINI GIOVANNI
PIEROTTI MARIO GIUSEPPE
PISANELLI GIUSEPPE
PORTOLANI PIERINA
RAIES IMED
RUBBOLI FRANCO
SANTOLINI FILIPPO
SBRIGHI ROSA
STEFANELLI FABIO
TAMPELLINI RICCARDO
TASSANI MAURIZIO
TEDESCO GIUSEPPE
VALENTINI DANIELE
ZANGARI ANDREA
ZOLI GIORGIO

Per esprimere la preferenza ad uno di essi, sarà sufficiente barrare con una X il simbolo di Nuova Romagna e scrivere a fianco il cognome del candidato.

venerdì 24 aprile 2009

Balzani candidato sindaco. Il perchè del nostro appoggio





Nuova Romagna ha firmato il programma della coalizione di centro sinistra, e di conseguenza appoggia il candidato sindaco Roberto Balzani.
Tra i vari motivi, due spiccano in maniera importante:
1) Viene riconosciuto il buono prodotto dall'amministrazione uscente, e viene garantito l'impegno a completare le opere più rilevanti.
2) Si pone come preambolo fondamentale, la realizzazione del Sistema Romagna.

Cito al riguardo un passaggio del programma di coalizione:" Forlì deve tornare ad essere capoluogo Forlì, nel contesto del comprensorio e in accordo con gli altri centri romagnoli, può e deve esercitare un ruolo significativo, fungendo da propulsore delle comunità di più esigue dimensioni, per quanto attiene l’organizzazione di taluni servizi qualificati, l’elaborazione di politiche comuni da tradurre in regolamenti condivisi, la programmazione territoriale, la sollecitazione al compimento di alcune basilari reti infrastrutturali (a partire dalle rete di comunicazione evolute). E, d’altro canto, costruendo con le altre principali città romagnole una reale politica di sistema, inevitabile per risolvere le grandi questioni infrastrutturali (porti, aeroporti, grandi direttrici, snodi logistici, ecc.), ponendo l’accendo sulla complementarietà delle funzioni ed evitando sprechi, per dar seguito alle politiche di area vasta (nel settore della sanità, dei trasporti, ecc.) promosse dalla Regione. V’è la consapevolezza, tuttavia, che tale ruolo sarà effettivo solo se sarà infranto il muro del municipalismo deteriore e le relazioni inter-comunali saranno caratterizzate da una cultura progettuale comune. Dovrà essere affrontato e risolto il problema del dualismo fra i due maggiori centri urbani della provincia, superando una divisione antica che produce costi e duplicazioni di servizi e di strutture e che limita la capacità di programmazione. Della qual cosa saremo strenui sostenitori all’interno del contesto romagnolo.
Come? Attraverso un esame periodico e regolare delle questioni aperte e delle prospettive d’azione fra gli amministratori locali che saranno eletti nella tornata di giugno. Poiché la nuova coalizione possiede una politica del territorio ed è in grado di governarla, lo scambio di esperienze e la comune progettualità risalterà come indicazione di una nuova qualità della politica in Romagna"
.
Come sottolineato dalla stampa, esiste un vero e proprio punto che si rifà al Sistema Romagna, come riassume correttamente Romagnaoggi http://www.romagnaoggi.it/forli/2009/4/21/121872/

Abbiamo un programma elettorale complementare, fatto di progetti reali, ambiziosi, nuovi, e fra poco lo presenteremo al pubblico, cosicchè la gente possa capire quanta passione anima il nostro sforzo.

Intanto, presentiamo i nostri marchi per le elezioni comunali e provinciali, contenenti il nome dei candidati che appoggiamo: Balzani per Sindaco, e Bulbi per Presidente della Provincia.

mercoledì 8 aprile 2009

Tutti vogliono il Sistema Romagna

Il Sistema Romagna è ormai sulla bocca di tutti. Sono passati 5 anni da quando, per primi, abbiamo esplicato il concetto di Sistema Romagna, indicando in questo aspetto quella innovazione politica, sociale e mentale, necessaria per il rilancio della Romagna attraverso la rete di relazioni, di investimenti, di strategie e sinergie tra le principali città della Romagna. Non una nuova regione, fatta di sprechi, di auto blu, di nuovi amministratori, di burocrazia, ma una sinergia di idee, di investimenti, di razionalizzazione. Siamo una lista civica fatta di persone che lavorano e sono giornalmente "sul mercato", vogliamo essere pratici. Ma per poter dare praticità e funzionalità alle cose, abbiamo dovuto forzare la mano, parlare di argomenti estranei al pensiero politico locale, correndo il rischio di essere fraintesi, scherniti, tacciati di utopismo. Così è stato, almeno finché i dati e i fatti hanno cominciato a darci ragione. E da allora, si susseguono dichiarazioni di amministratori pubblici e personaggi del mondo produttivo che ricalcano la nostra posizione. Questo è un successo, gli amministratori di diverse città si sono calati nella vera realtà del nostro territorio, e lo hanno fatto partendo dal presupposto di base: bisogna pensare a sistema.
Il programma del candidato sindaco Roberto Balzani si sofferma particolarmente su questo punto, quando afferma la necessità di "risolvere le grandi questioni infrastrutturali( porto, aeroporti, grandi direttrici, snodi logistici) ponendo l'accento sulla complementarità delle funzioni ed evitando sprechi". Ed è anche per questo che ci sentiamo felici di poter essere alleati al candidato sindaco Balzani nelle prossime elezioni amministrative.
Inoltre, lasciatemelo dire, è per noi un successo dai molti significati.
La cosa certa, è che il nostro modo di vedere le cose, sempre in relazione al mondo che ci circonda e sempre in ottica futura, non ha esaurito la sua verve.
Un piccolo successo da inizio alla sfida più difficile, mettere in pratica ciò che si proclama. Dateci fiducia, perché noi lo faremo.

giovedì 2 aprile 2009

Agrofer a Cesena. la fiera della bioedilizia e del risparmio energetico

Segnalo velocemente una bellissima fiera che avrà inizio domani 3 aprile a Cesena. Agrofer, Salone delle Agroenergie, Risparmio energetico, Bioedilizia. Sono argomenti fondamentali per il futuro delle nostre città, in un tempo in cui si dovrà tornare a parlere di risparmio, di fonti energetiche alternative, e di ambiente.
Una bella iniziativa nel territorio romagnolo che ci sentiamo di appoggiare.

Per maggiori informazioni:www.expoagrofer.it

mercoledì 1 aprile 2009

Statuto e Regolamento del Consiglio Comunale

Martedì 31 marzo la commissione ha raggiunto un accordo sulla revisione dello Statuto del Regolamento del Consiglio Comunale. L'esperienza vissuta quest'anno ha dimostrato che alcuni accorgimenti andavano fatti, sia per il consesso in generale, che per il comportamento dei consiglieri(ovviamente non tutti).

Confermata la possibilità dell'esistenza del monogruppo, se risultante dalle votazioni. Nel senso, se una lista viene votata ma riesce a fare un solo consigliere, questa persona forma un gruppo a se con il nome del suo partito/lista, e non deve obbligatoriamente unirsi in un altro gruppo, come invece inizialmente proposto.
Se invece fuoriesce dal suo gruppo originario, non può da solo formare un nuovo gruppo, ma può farlo se assieme a minimo 3 persone. Può ovviamente entrare in un altro gruppo già esistente, se quest'ultimo vuole. In un paese che non ha vincolo di mandato, è già qualcosa cercare di arginare la fuga post elezione.

Deciso sulle riprese televisive dei consigli. Il Comune riprenderà e trasmetterà sul sito ufficiale del Comune le intere sedute dei consigli comunali. Resta aperto a tutti la possibilità di riprendere il consiglio, purché si comunichi al Presidente del consiglio comunale dati di chi riprende, finalità, luogo di trasmissione. I consigli sono pubblici, e come tali rimangono, ed ora la documentazione video consente una maggiore informazione sull'andamento degli stessi e sugli argomenti.

Grazie alla pressione di Nuova Romagna, il Consiglio Comunale avrà più controllo sulle società partecipate. Viene previsto ora dal regolamento che le società partecipate debbano presentare al Consiglio il proprio andamento ogni semestre, e non annualmente prima del bilancio, come inizialmente previsto. Sebbene la mia richiesta fosse di prevedere la presentazione ogni trimestre, si è trovato un accordo solo sul semestre. Vedremo se lunedì questo punto sarà confermato.

Ci impegniamo per semplificare le cose, per migliorarle, per renderele più chiare. Martedì lo spirito combattivo ma di cooperazione della commissione ha dato buoni frutti.

venerdì 20 marzo 2009

Nuova Romagna è anche su Facebook

Carissimi, adesso potete incontrarci anche sul social network più famoso della rete. Cercate il gruppo di Nuova Romagna e iscrivetevi, troverete un forum di discussione interessante e che vi consentirà di interagire più facilmente con la nostra lista civica.
Un passo in più per il nostro progetto di Forlì 2.0

Vi aspetto numerosi!

mercoledì 11 marzo 2009

Il motivo più grande di tutti: te stesso.

Non so come iniziare, il mio non è un appello elettorale, non è una chiamata alle armi, né un artificio utile alla dialettica e a poco altro.
Gli eventi di questi anni mi hanno spinto a pensare, a riflettere su ciò che ci circonda , a domandarmi se le cose che accadono ogni giorno sono giuste o sbagliate, e se si può correggere ciò che si ritiene non valido.
Attraversare la città in macchina, camminare per le vie del centro, nei parchi, o guardarla dalle colline, mi ha fatto chiedere se è così che voglio la mia città, e mi ha fatto pensare a come diventerà tra anni, magari 10 o 20, quando gli impegni della vita saranno più duri e pressanti. Tra 10 e 20 anni potrei lamentarmi della mia città, della mia società e dei miei cittadini, ma non ne avrò il diritto, se non avrò provato adesso a cambiarla. E per avere una città più moderna, una società più giusta dove possa trovare qualità della vita, divertimenti, posti sani per mio figlio, ho capito che mi devo impegnare adesso, devo fare uno sforzo di volontà, ritagliare tra il mio tempo libero, per poco che sia, i momenti dedicati alla politica.
La politica fa paura, una parola ormai associata ad affari con regole estranee a quelle del mercato, quello vero, con comportamenti dubbi, legati al potere, alla ricerca del potere, e al mantenimento dello stesso. Ma questa non è politica, questa è l'indole che si è assunta da ormai qualche anno, e dietro l'affermazione ipocrita di rinnovamento e di pulizia, si è cancellato il ruolo del politico e della buona politica.
E così, ha preso piede l'improvvisazione contro la preparazione, la fretta contro la programmazione, l'immagine sulla sostanza, conta il subito e conta adesso, e conta cadere sempre in piedi, possibilmente su una comoda poltrona, non importa quale.
Anche il valore dell'impegno, del credere in ciò che viene proposto e della partecipazione è stato spogliato del suo peso, e la pura e semplice voglia di innovare è stata quantificata in quote giovani, rosa, stranieri.
Se decidiamo che così va bene, che tanto non ci possiamo fare nulla, che mal che vada in centro non ci andrò, che i figli faranno l'università fuori, che alla fine non è poi così male, allora non c'è problema, il sole sorge comunque ogni mattina e la sera arriva puntuale. La cosa che cambia, e di molto, è il come.
Il mondo intorno a noi si evolve ad una velocità indisponente, non ci aspetta, e quando pensiamo di conoscere qualcosa di nuovo allora siamo già indietro, e bisogna aggiornarsi in continuazione. E' il bello della modernità, ti obbliga a non dare nulla per scontato e ad apprendere continuamente, lasciando fresche ed allenate le menti.
Molto spesso, quelle menti appartengono a ragazzi che fanno le cose più disparate, con interessi più diversi e lontani dalla politica, ma che hanno in comune una grande energia, e la passione per le cose che fanno.
A queste persone io pongo una semplice domanda: sei disposto a delegare il tuo futuro a qualcun altro?A qualcuno con meno voglia di te, con meno passione, con meno umiltà? Sei disposto ad accettare qualsiasi politica come ineluttabile? Sei disposto a farti dire che il modo in cui tu pensavi di vivere, la società che vorresti e le innovazioni di cui hai bisogno non sono realizzabili?

Ho sempre odiato le classificazioni, la generalizzazione nascosta nella parola” i Giovani”, diventati merce elettorale, figure da impostare nelle liste per dimostrare apertura e rinnovamento, incaricati di pesi eccessivi al solo fine di vederli scricchiolare sotto problemi troppo grandi per gente meno esperta. A questi politici io dico: volete la nostra freschezza e la volete con data di scadenza. E questo non è giusto.
La vita è fatta di scelte, e la politica non è da meno. Ecco perchè ho ritenuto importante esprimere la mia preoccupazione, ma al contempo la mia voglia di reagire. Siamo la generazione dell'Erasmus e della facilità dei viaggi, di Internet senza misteri e della comunicazione, ci siamo abituati a confrontarci, a cercare di capire meglio chi e cosa stanno dietro alle facciate, a confrontare le idee ed approfondirle con meno intermediari possibili. Allora non possiamo rinunciare ad avere un ruolo in quello che è il canale fondamentale dell'amministrare, ossia la politica.
La lista civica priva di ideologia, ma legata unicamente al progetto di rilanciare la nostra città, il nostro territorio, la lista che da modo a chi ha idee di poterle presentare, elaborare, confrontare, renderle possibili e realizzabili.
Questa lista civica è Nuova Romagna, la sola con il primo obiettivo di slegarsi dalle ideologie, ancorarsi ai problemi reali, e formare una nuova classe politica, che possa fare da laboratorio di idee, e che le possa tradurre in fatti.
Nuova Romagna fornisce la possibilità a tutti i ragazzi e ragazze che vogliono provare a fare politica, li segue e li forma, chiedendo solo di esprimere le proprie idee per guardare sempre avanti.
Non importa se vi impegnerete con noi o con altri partiti, importa che gente sveglia e con a cuore il proprio futuro, decida di impegnarsi, perchè più idee nuove si hanno, più fermento si crea, più possibilità di ottenere cose buone si hanno.

Pensate se ne vale la pena, e pensate anche a noi se vorrete cominciare.
Ciao a tutti.

mercoledì 11 febbraio 2009

Bilancio di previsione 2009.

Alle 23.30 di martedì 10 febbraio si è conclusa una due giorni di Consiglio Comunale caratterizzata da aspetti piuttosto discordanti e impegnativi. Innanzitutto, il tema principale dibattuto è stato quello della ratifica o meno del bilancio di previsione 2009, fondamentale per l'andamento di ogni città. Con 22 voti favorevoli della maggioranza, 9 contrari e 1 astenuto(Verdi), il bilancio è stato approvato.
Noi abbiamo dato il nostro assenso in virtù di alcune considerazioni importanti. Innanzitutto, bisogna sempre ricordare ad onore del vero, che il percorso di programmazione del bilancio è stato fortemente condizionato dalla legge finanziaria del giugno 2008, che ha privato i comuni di alcune entrate certe e che di conseguenza, ha ridotto le entrate.
L'amministrazione ha perciò dovuto fare dei tagli obbligati, ma li ha fatti cercando di ottemperare ai progetti di sviluppo, vedi il piano triennale, e soprattutto cercando di non privare il sociale e le classi più in difficoltà dei servizi fondamentali. L'analisi del periodo storico che stiamo,e che staremo per vivere, ha spinto alla responsabilità, sono stati garantiti gli investimenti necessari, mentre sono stati dilazionati nel tempo(una media di 2 anni di posticipo)i progetti di sviluppo rinviabili.
Si affronteranno i prossimi mesi di crisi cercando di garantire le fasce più esposte alle difficoltà.
Sicuramente ci sono alcuni punti controversi, se non nella stesura del bilancio, nel ruolo di alcune voci in particolare:le società partecipate. Il comportamento delle società partecipate pesa e non poco nelle dinamiche finanziarie del Comune, ma queste non hanno portato grandi risultati negli ultimi anni, anzi, alcune di queste hanno presentato debiti intollerabili per la comunità, e finalmente, anche grazie alle pressioni di Nuova Romagna, si è deciso di fare una scrematura nel numero, e nelle competenze. L'argomento società partecipate richiederà sicuramente molta attenzione per gli anni a venire, e per primi ci impegniamo a vigilare e porre più controllo onde evitare spiacevoli sorprese che possono vanificare gli sforzi dell'amministrazione. In breve, chiediamo che le società partecipate funzionino bene, lavorino con obiettivi chiari, e cerchino di ottenere risultati.
Nel complesso, date le difficoltà e dati gli sforzi atti a reagire al momento di crisi, abbiamo ritenuto responsabile premiare l'amministrazione, ponendo il nostro avvallo al bilancio di previsione 2009.
Una menzione va sicuramente all'Ass.Buffadini, titolare della delega al bilancio. In relazione alle prospettive del federalismo fiscale, un impegno importante è stato annunciato nello sforzo di dare concretezza al Sistema Romagna. Ci siamo sentiti ascoltati, perchè da anni, da prima degli altri, quando ancora si confondeva il Sistema con la regione Romagna, abbiamo indicato quello strumento come il percorso fondamentale per rilanciare il territorio romagnolo ele sue città. Condividiamo che quando si è indietro, bisogna pensare in grande per rilanciare. Confronteremo volentieri le nostre idee con quelle dell'Ass. Buffadini.
Perchè ciò che adesso sembra utopia, tra 10 anni sarà realtà, di questo ne siamo certi.